
Ed eccoci alla Pasqua e, con lei, le sue belle tradizioni di festa.
L’aspetto religioso, il senso di comunione, la possibilità di avere qualche momento in più da dedicare alla famiglia e agli amici e l’immancabile tavola imbandita.
Le feste si sa sono anche questo: pancini che si riempiono e che lo fanno con gusto. Le ricette per festeggiare questa giornata sono veramente tante, tutte da leccarsi i baffi e la tavola, specialmente a Pasqua, è più ricca che mai.
Ognuno ha le sue tradizioni e, anche all’interno del nostro territorio, esistono differenze tra una zona e l’altra. Di sicuro però comune a molti è lei: la Ciaramicola, dolce coloratissimo che si affianca al tradizionale Uovo Pasquale, per questo abbiamo chiesto ad Amy di cucinarla per noi, lo ha fatto e ce ne riporta il risultato.
CIARAMICOLA
INGREDIENTI:
1/2 Kg di farina
5 uova
2 bicchieri di zucchero
125 g di burro
1 bicchiere di Alchermes
Mezzo bicchiere di Rosolio di cannella
2 bustine di lievito per dolci
ESECUZIONE BASE:
– Separare gli albumi dal tuorlo.
– Mettere due albumi a parte ( serviranno per la glassa finale) e montare gli altri a neve.
– Unire i tuorli, zucchero, burro (ammorbidito a temperatura ambiente), farina, lievito, Alchermes, Rosolio e gli albumi montati a neve.
– Amalgamare il tutto con il frullatore fino ad ottenere una discreta densità.
– Cuocere a 180° con forno ventilato per circa 30/40 minuti.
ESECUZIONE GLASSA:
– Portare ad ebollizione un pentolino d’acqua, poi toglierla dal fuoco.
– Posizionare sopra il pentolino un recipiente fondo con i due albumi e 200g di zucchero, più alcune gocce di limone.
– Iniziare a montare con frullatore fino a quando non si raggiunge una consistenza piuttosto corposa.
– Far riscaldare di nuovo il forno a 180° e poi spegnerlo.
– Spalmare la glassa con una spatola sopra il torcolo raffreddato e decorare con palline colorate.
– Informare di nuovo (a forno spento) fino a quando la glassa non sarà indurita (ma non bruciata), bastano pochi minuti.
La ciaramicola si sa, è un dolce un po’ ostico… non tanto per la base ma più che altro per la glassa, che poi è ciò che la rende speciale. Pertanto abbiamo chiesto ad Amy alcune dritte per una riuscita che sia ottimale ed abbiamo scoperto che: “Il segreto per una glassa bella e spumosa sta nel “come” e “per quanto tempo” vengono montati i tuorli dell’uovo. Prima di tutto consiglio la frusta elettrica, dopodiché lavorare il composto per almeno un quarto d’ora, in modo da raggiungere una consistenza piuttosto cremosa e densa. Non bisogna montare i tuorli a neve ferma, perché l’aggiunta dello zucchero non lo permette, ma occorre cercare un risultato del composto che sia piuttosto corposo e che permetta alla crema di stendersi senza colare. Lo strato di crema che dovrete stendere sopra la base prima di infornare è di qualche centimetro, tuttavia, visto che la glassa della ciaramicola è, oltre che buona, pure l’elemento decorativo del dolce, se volete per renderla più gonfia potete aggiungere 1 o due tuorli in più senza modificare la preparazione della base”.
Sembra ottima!