
Qual è il modo migliore per portare in vacanza i bambini? Quali sono i mezzi di trasporto più adatti per ogni età? Ognuno ha le sue teorie, poi dipende da dove dobbiamo andare e come ci si possa arrivare, da quanta strada si deve percorrere. I fattori da considerare sono moltissimi, certo, ma ci sono dei pro e contro in ogni caso che devono essere considerati.
AUTO
Decisamente il mezzo preferito dalla maggioranza dei genitori. Il vantaggio maggiore è la flessibilità totale, negli orari, ma anche nei “volumi” trasportati. Nei tragitti brevi e medi è decisamente il migliore, o con bambini piccoli, visto che in auto tendono a dormire. Nei viaggi medio-lunghi o lunghi, invece, risulta essere molto stancante. I movimenti sono limitati e anche le attività possibili. Inoltre, il mal d’auto è molto diffuso tra i bambini, superata la soglia dei 3-4 anni. Altro aspetto che tendiamo a tralasciare o sottovalutare è la sicurezza. La macchina non è, statisticamente parlando, il mezzo più sicuro con cui spostarsi!
AEREO
Forse è il mezzo che preoccupa di più. Per le attese ai check in per la difficoltà dei bambini a compensare, per i bagagli. In realtà, oggi molte compagnie perfino le low cost hanno politiche di imbarco prioritarie per i più piccoli e tutte accettano il trasporto passeggino fino a sotto l’aereo. Il costo, nonostante tutto, resta il principale svantaggio, anche perché sopra i 2 anni si paga comunque metà biglietto e superati i 12 il prezzo è intero.
NAVE
In molti viaggi è d’obbligo almeno per un breve tratto, come aliscafo o traghetto. In altri è il mezzo principale: parliamo delle crociere. Molte linee hanno adottato da tempo delle politiche particolarmente Family Friendly, con sconti anche interessanti per i bambini e animazione dedicata. I prezzi non in promozione risultano essere ancora elevati. Inoltre è sempre bene verificare l’età minima richiesta per accedere al baby parking, in modo da poter essere certi di godere di un po’ di relax solo tra adulti.
TRENO
Il treno è un mezzo solitamente poco usato dalle famiglie, ma che in alcuni casi potrebbe essere interessante. Tra i vantaggi che offre c’è una grande possibilità di movimento durante il viaggio, l’assenza di tempi di imbarco e la possibilità di arrivare praticamente ovunque. Spesso è anche piuttosto conveniente dal punto di vista economico, per la presenza di promozioni o sconti famiglia. Tra i suoi limiti maggiori c’è purtroppo la difficoltà di accedere ad alcuni servizi, come i bagni, sui treni locali. Anche la pulizia a volte lascia a desiderare e la possibilità di ritardi e coincidenze mancate può essere un incubo.
AUTOBUS DA TURISMO
Decisamente poco usato, perché rischia di unire gli svantaggi del treno a quelli della macchina. In contesti particolari, però, potrebbe essere la soluzione ideale. Ad esempio su tratte medio- brevi e in presenza di altri bambini, magari già conosciuti.