
E’ nato: nove mesi dopo quelle due lineette rosa, lo stringi tra le braccia ed è magnifico. Siete una famiglia e, lui o lei, ne è entrato a far parte: da oggi è parte del mondo. Ora tocca a te garantirgli tutto ciò che serve per iniziare questo cammino, a cominciare da carte e documenti che saranno necessari e che lo renderanno a tutti gli effetti cittadino italiano.
Ecco cosa richiedere e come farlo.
La denuncia di nascita: può essere fatta direttamente in ospedale entro 3 gg dalla nascita o entro 10 presso l’ufficio comunale di stato civile, dove è avvenuta la nascita o dove sia ha la residenza. Attesta il nome, il cognome, la data e il luogo dove è nato il bambino ed è obbligatorio. Viene compilata dai genitori e se questi sono sposati, anche da uno solo di essi, presentandosi agli uffici con un documento d’identità e l’attestazione di nascita rilasciata dal medico che ha assistito al parto. In caso di genitori non cittadini italiani, occorre passaporto e permesso di soggiorno.
Con la presentazione della denuncia di nascita e a un mese dalla nascita, presso gli uffici di stato civile, è possibile richiedere il certificato di nascita che dichiara il nuovo nato cittadino a tutti gli effetti.
Il codice fiscale invece verrà inviato automaticamente a casa dei genitori entro 15 giorni dalla nascita e servirà per richiedere la tessera sanitaria del bambino.
La tessera sanitaria deve essere richiesta alla Asl della propria zona di residenza e garantisce l’assistenza medica gratuita e le prestazioni di un pediatra di base, scelto sulla base di una lista dei disponibili.
La carta d’identità si richiede invece all’anagrafe del comune di residenza presentando la foto del piccolo e da entrambi i genitori bel caso si richieda come valida per l’espatrio.