MATRIMONIO O CONVIVENZA?

convivenza

Le statistiche parlano chiaro: ci si sposa di meno! Il numero dei matrimoni cola a picco mentre aumentano sempre di più le convivenze. Perché? I motivi sono tanti e nessun opinabile, la scelta poi è così personale che non si può assolutamente propendere per l’una o per l’altra scelta, tuttavia nel caso in cui dalla coppia siano nati dei bambini, ci si chiede spesso cosa cambi per loro e quali siano le conseguenze che scaturiscono dal proprio status.

Per rispondere ai dubbi che ci ha posto una lettrice, cerchiamo di far chiarezza.

La legge 219 del 2012 ha fissato un punto molto preciso da cui partire eliminando finalmente, la divisione tra figli legittimi, nati in costanza di matrimonio, e figli naturali, nati fuori dal matrimonio, garantendo a tutti gli stessi diritti e disponendo gli stessi doveri per i coniugi. Parità anche per quanto riguarda i rapporti parentali che s’instaurano automaticamente con i nonni, zii e nipoti e parità sul fronte ereditario, nessun privilegio per i figli nati all’interno di un matrimonio. La legge 219 ha stabilito la totale uguaglianza sia che la coppia sia sposata sia che convivente.

Lo stato di filiazione si concretizza con il RICONOSCIMENTO che può avvenire, da parte della coppia che ha concepito il figlio, anche se, al momento del concepimento, uno di essi o addirittura entrambi, erano uniti in altro matrimonio, in parole semplice dal momento del riconoscimento si ha un unico status giuridico: quello di FIGLIO.

Nessuna differenza per quanto riguarda l’accesso ai servizi sociali ne alle prestazioni previdenziali: la coppia non sposata ha diritto a percepire gli assegni familiari per il figlio.

Se però nel rapporto di filiazione non esistono più differenze, lo stesso non può dirsi per la coppia che, nel caso in cui non sia unita in matrimonio, subisce una serie di penalizzazioni o comunque di trattamenti diversificati. La via della parificazione della famiglia di fatto alla famiglia fondata sul matrimonio è purtroppo ancora lunga e una disciplina univoca e precisa ad oggi non esiste, nonostante la giurisprudenza in molte sentenze, tenda a equiparare la coppia convivente a quella legalmente sposata.


2 thoughts on “MATRIMONIO O CONVIVENZA?

  1. Grazie per il post. Hai perfettamente risposto ai miei dubbi. Ora credo sia quindi solo una scelta personale per cui nessuno può decidere al mio/nostro posto

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