
Oggi secondo appuntamento con la nostra Rubrica CASA DOLCE CASA a cura della nostra arredatrice che saprà darvi consigli, suggerimenti e dritti, per sfruttare al meglio ogni angolo della vostra abitazione.
RICAVARE UN’ANGOLO STUDIO IN CASA
L’avvento di internet, l’informatizzazione delle pratiche burocratiche, il lavoro on line, i giochi elettronici che sono diventati il passatempo preferito di bambini ed adulti, la precarietà del lavoro, ci hanno portato negli ultimi tempi a ritrovarci in casa un amico in più: il Computer. Per gioco, per svago o per svolgere una professione da casa ( come decidono di fare molte donne che non vogliono rinunciare al loro ruolo di lavoratrici, ma allo stesso tempo vogliono essere mamme a tutti gli effetti ) fisso o portatile, essenziale o super accessoriato di casse, stampanti, scanner e quant’altro, il computer è sempre più utilizzato in famiglia. Per comunicare con i parenti lontani, per cercare materiale per la tesina di scuola, per vedere le foto e magari stamparle, insomma gli utilizzi sono vari, quindi vista l’impossibilità di fare a meno di questo strumento di lavoro/svago/informazione, si presenta, sempre più spesso, la necessità di trovargli un posto, in ambiente e appartamenti di sempre più esigue dimensioni.
Qualche fortunato ha la possibilità di adibire a studio un’apposita stanza, ma la realtà è che in pochissimi hanno uno spazio in casa riservato a questo scopo, per questo si rendono necessarie altre soluzioni per creare un angolo studio discreto e ben integrato nell’ambiente, adatto a poter riporre tutto ciò che occorre: computer, libri, penne e quello che solitamente è presente in un ufficio a tutti gli effetti.
Oggi proverò a fornirvi qualche idea e alcuni consigli pratici per ricavare un angolo studio nella vostra casa.
Le possibilità in realtà sono molte, ma ognuna di queste può essere adatta ad un ambiente piuttosto che ad un altro. Vediamo nel dettaglio le varie possibilità.
1) LIBRERIA BIFACCIALE PER DIVIDERE GLI AMBIENTI: questa soluzione, che ha il vantaggio di aumentare lo spazio per riporre libri ed altri oggetti, può essere adottata in molti casi nell soggiorno quando questo è sufficientemente ampio e magari presenta delle irregolarità nella pianta come nicchie o rientranze che possono essere poi adibite ad angolo studio. La libreria bifacciale avrà la funzione di suddividere gli spazi e di nascondere agli occhi tutto quello che può non essere propriamente in ordine nella postazione di lavoro/studio. In soggiorni a pianta rettangolare, la libreria può essere utilizzata e posizionata come una quinta a centro stanza e addirittura aiutarci a riproporzionare gli spazi che altrimenti risulterebbero poco funzionali
2) PARETI DIVISORIE E QUINTE: sono degli elementi/strutture realizzabili con i più disparati materiali ( cartongesso, vetro, acciaio, tendaggi a pannelli, mobili ) che permettono di dividere e separare in maniera più o meno netta le zone adibite a funzioni diverse in una stessa stanza. Sono soluzioni di semplice realizzazione, nella maggior parte dei casi economiche e possono aiutarci a creare il tanto desiderato angolo studio nella zona giorno con minimi interventi, molto spesso anche removibili nel caso nel corso del tempo cambiassero le esigenze.
3) PIANO SCRIVANIA INSERITO NELLA PARETE ATTREZZATA: questa soluzione è l’ideale per chi deve ancora arredare il soggiorno perché permette di progettare l’angolo studio in modo che sia inglobato nella parete componibile, libreria o composizione bassa che si preferisca. Le pareti attrezzate di qualsiasi tipologia le si scelga ( in termini tecnici a spalla o a bussolotto ) sono elementi componibili e pertanto possono essere composte da cassettoni, ripiani, pensili, e piani scrivania ed offrono la possibilità di sfruttare al meglio un’unica parete per poter posizionare tv, libri, contenitori e scrivania porta-pc.
4) SCRITTOIO RETRO DIVANO: questa è la soluzione ideale quando le pareti dell’ambiente sono tutte occupate da altri mobili e il divano è posto a centro stanza. In questo caso posizionare uno scrittoio ( moderno o classico che sia ) può essere la soluzione giusta anche perché non solo avremo risolto il problema di dove posizionare il pc, ma avremo anche in qualche modo alleggerito la presenza del divano a centro stanza vedendolo anche sotto una veste diversa. Per evitare di restringere eccessivamente i passaggi si può scegliere di non mettere la solita sedia, ma magari un pouf che risulterà oltre che meno ingombrante ( in quanto potrà essere infilato totalmente sotto la scrivania ), anche utile per avere una seduta accessoria nell’angolo relax. In alternativa allo scrittoio vero e proprio, quando il soggiorno è di piccole dimensioni e anche l’idea di un tavolo da pranzo fisso per quando si hanno ospiti deve essere abbandonata, al posto della scrivania si può pensare di mettere una consolle che potrà essere utilizzata sia come piano di appoggio per il pc portatile, sia ( scegliendo una versione trasformabile ) come tavolo da pranzo pratico e super allungabile per le occasioni conviviali.
5) ANGOLO STUDIO IN PICCOLI SPAZI: è la soluzione che permette di sfruttare rientranze e nicchie altrimenti difficilmente sfruttabili, per poter incassare e fissare mensole per i libri e un piano di spessore maggiorato che fungerà da scrivania.
In alcuni casi, se si vuole nascondere alla vista il tutto, sarà sufficiente prevedere un sistema di chiusura ad ante a libro che permettono con un semplice gesto di aprire e chiudere il vano studio in modo così da nasconderlo alla vista senza che per forza tutto debba essere sempre in ordine.
6) LO STUDIO NEL SOTTOSCALA: nelle case o negli appartamenti divisi su due livelli, uno spazio che potremmo utilizzare per creare il nostro studio super accessoriato e che invece spesso ci domandiamo cosa farne perché in qualsiasi modo lo si voglia sfruttare si dovrebbero investire molti soldini per un lavoro su misura, è il sottoscala. Ma se ci pensiamo, sfruttando le diverse altezze create dai gradini che salgono, è possibile, sia con elementi libreria veri e propri di diverse altezze, sia ancor più semplicemente con mensole e piani sospesi, predisporre tutto il necessario permettendoci di utilizzare al meglio questo spazio in modo da trasformarlo in un accogliente e discreto studio
Insomma se lo spazio è poco o ridotto bisogna utilizzare la fantasia e pensare a qualsiasi soluzione che ci dia la possibilità di trasformare centimetri inutilizzati in una vera postazione lavoro. Si potranno allora sfruttare gli spazi sotto le finestre o lungo i corridoi per posizionare un essenziale piano scrittoio, oppure nel caso proprio non ci sia la possibilità di creare un vero piano dedicato alla sistemazione stabile del pc ricorrere a sistemi trasformabili e magari utilizzare la piccola parete all’ingresso, accanto al videocitofono, per fissare un contenitore apribile e trasformabile in porta notebook, oppure ancora, quando non hanno nemmeno pochi centimetri di parete libera, ricorrere ad un tavolino da salotto che si trasformi in un comodo piano porta computer che permetta magari anche di nascondere al suo interno accessori e documenti. A voi il compito di individuare lo spazio che pensate giusto per questo scopo e se poi avete bisogno di un consiglio tecnico o di un vero e proprio progetto il nostro portale è a vostra completa disposizione per cercare la soluzione più adatta al vostro ambiente www.arredarefacile.com