
La città di Amelia, borgo in provincia di Terni a poco più di un’ora di strada da Roma, possiede un circuito museale molto interessante e soprattutto perfetto per una visita formato famiglia. In modo particolare l’ArcheoSpazio, l’area museale dedicata alle attività laboratoriali e a disposizione delle famiglie con bambini all’interno del Museo Civico Archeologico.
L’esposizione del Museo, disposto su tre piani tutti perfettamente accessibili, inizia con le testimonianze pre-romaniche di Ameria, antico nome delle città, per terminare con la fase alto medioevale. Ma è il periodo romano a ricoprire un ruolo fondamentale nell’esposizione, anche grazie a Nerone Claudio Druso, detto Germanico e alla sua maestosa statua bronzea.
La visita a misura di famiglia:
La visita al Museo è perfetta per i bambini di quinta elementare, che affrontano a scuola proprio questo periodo storico. Grazie alla guida illustrata, con i reperti più importanti del museo spiegati in modo semplice, i bambini più grandi, già a partire dai 7-8 anni, possono cimentarsi in una mini-caccia al tesoro nel museo. Allo stesso modo anche i bambini più piccoli potranno godere della visita grazie presenza, oltre che dell’ArcheoSpazio, anche dell’istallazione multimediale realizzata dalla Mizar di Paco Lanciano, in cui è lo stesso generale Germanico che parla (promo del video in alto). Noi abbiamo visitato il museo con un bimbo di 5 anni e mezzo e uno di neppure un anno. Abbiamo potuto effettuare una visita in tranquillità, alternandoci tra l’ArcheoSpazio e la mostra, per poi portare il più grande a vedere le parti più “impressionanti” per un bambino, come appunto il Germanico. Nell’ArcheoSpazio le attività libere a disposizione dei bambini di età prescolare e dei primi anni della primaria sono molte: possono traverstirsi da antichi romani, ricostruire il puzzle delle mura della città, giocare come facevano nell’antica Roma o lasciare un messaggio nell’enorme lavagna murale. Ma anche i bambini sotto i 3 anni possono divertirsi, grazie alla presenza di specchi di diversa altezza, la possibilità di muoversi su un pavimento adatto anche al gattonamento o riposarsi un po’ sui tanti cuscini a disposizione.
Nel caso di visite di gruppo, con un numero adeguato di bambini, consigliamo vivamente di contattare per tempo il museo, così da poter concordare anche un’attività di laboratorio. Il personale del Museo, molto gentile e disponibile, ha una grande esperienza in questo ambito e potrà proporvi delle attività che si realizzano solitamente per le scuole, sia quella dell’infanzia che della primaria. Molto interessanti l’approccio scientifico e il legame con la matematica proposti in più di un laboratorio e che si ritrovano anche in parte delle decorazioni dell’ArcheoSpazio.
L’unico piccolo neo che abbiamo riscontrato è l’assenza nella struttura di un fasciatoio, cosa che ci farebbe promuovere con lode questo bellissimo museo. Il bagno è però sufficientemente grande per entrare con il passeggino e utilizzarlo per un cambio al caldo.
Il museo è aperto con i seguenti orari:
ottobre – novembre dal giovedì alla domenica e festivi 10.30-13.30 / 15.00 -17.00
dicembre – febbraio sabato, domenica e festivi 10.30-13.30/15.00 -17.00
marzo – maggio venerdì, sabato, domenica e festivi 10:30-13:30/15:30-18:00
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