
La città di Amelia è un borgo di antica origine romana, adagiata sulle colline umbre, ad un passo dal confine laziale. Il borgo antico che si arrampica su tre diversi livelli, vale una visita per i tanti tesori storici e gli scorci paesaggistici che offre. Vale la visita il circuito civico museale, che comprende il Museo Archeologico, di cui vi abbiamo già parlato, Palazzo Petrignani, edificio nobiliare cinquecentesco con la sua sala dello zodiaco, e le Cisterne Romane. Site sotto piazza Matteotti, le cisterne sono costituite da un sistema di 10 locali deputati alla raccolte delle acque piovane per dissetare gli antichi abitanti della città di Amelia. Il complesso sotterraneo è imponente per le sue dimensioni e la visita piuttosto suggestiva, soprattutto per i bambini. Le cisterne, risalenti al II sec. a.C., sono state utilizzate fino agli inizi degli anni ’70 dello scorso secolo, quando entrò in funzionamento l’acquedotto moderno.
Spettacolari anche le mura romane, di dimensioni ciclopiche, caratterizzate da un sistema di quattro porte, di cui la più bella è Porta Romana, e la Torre Civica, di epoca medievale, che domina con i suoi 32 m. di altezza il colle su cui si sviluppa la città di Amelia. Tra le tante chiese presenti, da visitare è certamente la Cattedrale, ricostruita in epoca barocca. Altra chicca da non perdere è il Teatro Sociale.
Amelia: la visita formato Famiglia
Visitare la città di Amelia con i bambini piccoli va pianificato per via della struttura della città, che sale lungo tre livelli. La visita con il passeggino non è impossibile, ma certo un po’ faticosa. L’uso della fascia o di un marsupio ergonomico è consigliato. I luoghi da non mancare sono certamente il Museo con il suo Archeospazio, le cisterne romane, ma anche il giardino d’inverno, parco adatto ad un picnic sotto le mura antiche e caratterizzato da un’esposizione particolarmente favorevole anche durante la brutta stagione. Dai giardini si può intraprendere un bel percorso panoramico lungo le mura, da fare però solo con i bambini dai 4 anni in su e senza passeggino, a meno che non sia da trekking, che permette di raggiungere la parte alta della città senza incontrare automobili. A semplificare la visita sarà sicuramente l’imminente completamento del sistema di ascensori, che permetteranno di raggiungere le parti più alte del borgo.