CBM ITALIA ONLUS: CAMBIAMO INSIEME IL MONDO

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CBM_infografica (6)Conoscete l’organizzazione umanitaria internazionale CBM? No? Bene, è arrivato il momento di conoscerla! CBM è la più grande delle organizzazioni umanitarie internazionali e raccoglie al suo interno 11 associazioni nazionali che si occupano di sostenere progetti di tipo medico sanitario, riabilitativo ed educativo, in modo particolare nel sud del mondo. CBM è attiva nella prevenzione e cura delle forme evitabili di cecità e di disabilità: solo nell’ultimo anno è riuscita ad assister più di 32 milioni di persone, tra Africa, Asia e America latina. Questo grazie alla sua solida struttura e alla stretta collaborazione con i partner locali, che le permette di sostenere progetti ed interventi aventi le finalità di cura e riabilitazione.

Dal 1908 è attiva in Italia CBM Italia Onlus è un’Organizzazione Non Governativa (ONG) parte di CBM International. La sua mission è cercare di costruire una società migliore, in cui le persone con disabilità possano sviluppare le proprie capacità e vivere la vita al meglio delle proprie possibilità. Per questo lavora per aiutare le persone a rischio disabilità che vivono nei paesi in via di sviluppo ad accedere ai servizi sanitari, educativi e riabilitativi di qualità, collaborando con i partner locali. I progetti a cui lavora sono in tutta una settantina, suddivisi in ben 26 paesi.

L’opera di CBM Italia Onlus e di CBM international è molto importante. Pensate che nel mondo il 90% delle persone cieche vive in un paese in via di Sviluppo e che dei 285 milioni di persone con forme di disabilità visiva 19 milioni sono bambini con meno di 5 anni. Oltre il 60% di questi (12 milioni) hanno problemi di tipo refrattivi che potrebbero essere curati! Non solo: si possono prevenire l’80% delle cause di cecità!

Gli obiettivi di CBM si raggiungono sicuramente tramite l’opera sul campo: i tanti progetti portati avanti ne sono una prova. Ma è fondamentale anche informare e sensibilizzare l’opinione pubblica circa la possibilità di evitare alcune forme di disabilità, così come la sensibilizzazione delle istituzioni. Per questo CBM ha realizzato una ricera sull’advocacy, er capire quale fosse l’opinione degli Italiani su tematiche importanti, quali l’ingiustizia, l’emarginazione e il disagio sociale. I risultati della ricerca sono molto interessanti, perchè fanno un quadro non scontato di quelli che sono i sentimenti che guidano gli italiani nella scelta di sostenere o meno una certa organizzazione. Molto interessanti vedere su quali temi ci sentiamo coinvolti: ai primi posti risultano essere la disabilità e le problematiche dei paesi in via di sviluppo.

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