
Sapevate che Le cronache di Narnia si chiamano così perchè l’autore, Clive Staples Lewis, aveva trovato questo nome su un vecchio atlante e trovava piacevole il suono? Il nome Narnia era stato inventato dai romani, che cambiarono il vecchio nome dato dagli umbri ispirandosi al vicino fiume Nera.
I segreti e la bellezza della cittadina umbra, a metà strada tra Roma e Spoleto, non finiscono qui. Tantissime le bellezze che giustificano una visita, come la Rocca Albernoz, un’antica fortezza in cui vissero prodi cavalieri e potenti papi, visibile arrivando lungo la strada Flaminia. Oltre al valore storico dell’edificio, la rocca presenta anche al suo interno, nel cortile, il primo parco a tema Medioevo in Umbria, in cui è stato ricostruito un vero villaggio trecentesco, teatro di spettacoli di sbandieratori, di concerti e danze storiche, commedie e gare di tiro con l’arco. Anche il Ponte di Augusto, ultimo arco rimasto del ponte romano del I secolo a.C. che univa i monti Corviano e Santa Croce, merita una visita per la sua maestosità. Nel centro storico c’è solo l’imbarazzo della scelta. Vi raccomandiamo la visita a Palazzo Eroli, con il suo museo a misura di bambino di cui vi avevamo già parlato. Semplicemente passeggiando per il centro potrete ammirare tre bellissime porte: Porta Romana, Porta delle Arvolte e Porta del Votano. Anche Palazzo dei Priori, con la torre civica e la loggia e il Palazzo del Podestà sono due edifici di notevole bellezza architettonica.
La Narni Sotterranea
Ma è la visita alla Narni sotterranea che vi consigliamo, come itinerario affascinante ed unico. La storia incredibile della scoperta del vecchio convento benedettino, di cui si era persa completamente la memoria storica, l’atmosfera misteriosa che si respira durante la visita, nonchè la possibilità di avere come guida uno dei fortunati scopritori: vi basta per farvi incuriosire? Non vogliamo svelarvi troppo, perchè la scoperta dei segreti del luogo fa parte della bellezza della visita. La Narni Nascosta si può visitare con bambini piccoli, preferibilmente in marsupio o fascia visto che la visita dura circa un’ora e quarantacinque minuti. Se il bambino cammina con una sufficiente autonomia (dai 18 mesi in su all’incirca), può valere la pena lasciare il passeggino: pur essendo possibile portarlo, il suo uso è disagevole considerati, i seppur pochi, gradini da salire e scendere e non giustificato dalla scarsa distanza da percorrere. La visita è particolarmente adatta con bambini a partire dai 5 anni: noi l’abbiamo fatta con uno di 5 e uno di 1!
Bellissima!!!! Uno di quei posti che nella vita vanno assolutamente visitati..
Noi del MOLINETTO b&b in Umbria abbiamo scritto un articolo dedicato a Narni..
Complimenti per il tuo
http://vitadahost.com/narni-sotterranea-non-la-dimenticherete/