
Oggi vi parliamo di Alviano, un piccolo borgo medioevale immerso nel verde situato tra Orvieto ed Amelia e del suo imponente Castello. Eretto nel 995, poi ricostruito nei primi anni del 1500, ospita oggi due musei che ripercorrono la storia di Alviano: quello della civiltà contadina, ma soprattutto quello su Bartolomeo d’Alviano, vissuto tra il 1455 ad il 1515, uno dei più importanti condottieri del Rinascimento che trovò la gloria in qualità di generale al servizio della Repubblica di Venezia.
I MUSEI DEL CASTELLO D’ALVIANO
I due musei sono ospitati al piano interrato del castello; quello dedicato al Capitano di ventura ripercorre le tappe più significative della sua azione politica e le sue imprese belliche più note. Oltre all’esposizioni di immagini ed ai percorsi multimediali, segnaliamo l’allestimento all’interno di quella che era l’antica cisterna del maniero che consente di conoscere le vicende della sua vita narrate dalla voce dello stesso protagonista, in modo molto suggestivo, che coinvolgerà sicuramente i maschietti, senza dubbio affascinati dalle ricostruzione di armi e armature dell’epoca!
Poco oltre è la volta de “La terra e lo strumento” dove sono conservati attrezzi ed oggetti utilizzati nel lavoro agricolo e nella vita domestica tra il XIX e XX secolo nel territorio di Alviano. Dalla raccolta e la lavorazione del grano, della vite, dell’ulivo a quelli necessari per la pesca, per la cura degli animali domestici e l’allevamento: il tutto per cercare di ricostruire quella cultura “materiale” che era alla base dell’economia e della società dei nostri nonni, da cui i nostri ragazzi possono ancora oggi trarre preziosi insegnamenti.
Il bellissimo cortile che si apre all’interno del castello custodisce un piccolo capolavoro: una cappella gentilizia detta Cappella di San Francesco al cui interno è possibile ammirare una serie di affreschi del ‘600 che narrano gli episodi di vita del santo ad Alviano, tra cui il celebre Miracolo delle rondini avvenuto nel 1212.
Per ricordare l’importante figura di Bartolomeo di Alviano a cinquecento anni dalla scomparsa, vi segnaliamo una serie di conferenze che ripercorrono i momenti più importanti della vita di un personaggio che fu protagonista della sua epoca.
Per chi fosse interessato ad unire anche l’aspetto naturalistico al proprio itinerario ad Alviano, infine, consigliamo la visita al lago di Alviano che con i suoi 900 ettari di estensione è una delle più grandi Oasi del WWF. Cigno reale, cormorani, martin pescatori, aironi e molti altri animali ancora trovano riparo qui. Al suo interno per promuovere l’attività educativa è presente il Centro di Educazione Ambientale “Oasi di Alviano” con uno stagno didattico dove si svolge anche attività scientifica. In occasione dei suoi 50 anni e per venire incontro alla “voglia di natura” dei numerosi visitatori, il WWF ha deciso l’apertura gratuita per le prossime prime domeniche di ogni mese fino a quella di ottobre.
I musei del castello di Alviano rimangono sempre aperti la domenica ed i festivi, per le altre aperture rimandiamo al sito. Per info 0744_905020, alviano@sistemamuseo.it, per prenotazioni visite guidate 199.151.123.