CAREBAG: UNA SUPERMOM ECO CHIC!

CAREBAG

Oggi per la nostra rubrica Supermom vi parliamo di un progetto in divenire e della designer che c’è dietro. Si tratta della CAREBAG, una borsa ecosostenibile, personalizzabile negli accessori e da assemblare, per sentirci tutte un po’ delle maker. Dietro il progetto c’è un team tutto umbro, nato all’Università di Perugia grazie allo Spin-off CARE. Oggi abbiamo il piacere di ospitare Barbara Scavizzi l’ecodesign che ha realizzato il progetto della borsa. La incontriamo proprio al ritorno dalla Maker Faire, dove la Carebag è stata premiata con il premio Maker of Merit 2016.

Barbara, parlaci un po’ di te: come è nata la tua passione per il design e come ti sei formata?

Mi verrebbe da dire che sono nata designer. Battute a parte, fin da piccolissima ho dimostrato attitudine e nutrito una grande passione per il disegno, sia tecnico che artistico. Ho frequentato l’Istituto artistico indirizzo moda – diciamo che sono stilosa – anche se al momento di iscrivermi ero molto indecisa su architettura. Alla fine dei cinque anni ho frequentato l’istituto italiano di design (settore interior design) trovandomi e acquisendo le conoscenze e gli strumenti che oggi mi aiutano a concretizzare quello che mi passa per la testa. Mi affascina poter trasformare le idee in progetti e realizzare oggetti capaci di interpretare al meglio le esigenze del mondo contemporaneo, forse anticipandole, e suscitare empatia tra le persone e gli oggetti che creo. La cosa che mi diverte di più è dare una seconda vita agli oggetti, cambiarne pelle e funzione. É sempre una sfida.

Tu non fai parte dello Spinoff che ha portato avanti il progetto eppure sei parte fondamentale: come è nata questa collaborazione?

É il progetto che mi ha trovata. A gennaio mi arriva una telefonata del mio amico Filippo che mi fa: “Sei ancora nel mondo del design?”. Da cosa è nata cosa e ho abbracciato il progetto Carebag con grande entusiasmo. Ho potuto lavorare con materiali nuovi, tutti naturali al 100%, mi sono divertita a creare modelli, forme, colori per un oggetto, anzi, per degli oggetti della vita di tutti i giorni. E direi che l’esperimento è riuscito: abbiamo presentato la borsa alla Maker Faire a Roma lo scorso fine settimana ed è stato bellissimo vedere quante persone si siano interessate!

Il tuo essere mamma come si lega a questo pezzo della tua vita?

Sono una mamma giovane di un bambino di sei anni. La sua presenza, la sua curiosità sono per me un grande stimolo a migliorarmi e verso nuove scoperte. Sono sicura che la maternità, incluse le sue difficoltà, mi dia una marcia in più.

Il progetto della Carebag è un progetto che parte da un’intuzione, un’idea e si sta concretizzando grazie al crowdfundig. In questi giorni la borsa è presente sulla piattaforma kickstarter. Se volete conoscere meglio il progetto che c’è dietro e – soprattutto – se volete sostenerlo, non dovete far altro che cliccare!


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