FAVE DEI MORTI, UNA DOLCE TRADIZIONE

fave dei morti

Le fave dei morti sono pasticcini a base di mandorle, che si preparano per la festa dei Morti e si consumano durante i primi giorni di novembre. In Umbria sono tipiche e caratteristiche della città di Perugia, ma la tradizione di preparare questi dolcetti è presente anche in altre parti d’Italia. Sebbene la ricetta cambi di regione in regione, in tutte l’elemento chiave è la presenza delle mandorle. E la storia popolare per cui i morti nel loro passaggio sulla terra per la festa di Ognissanti gradiscano questo dolce! Quel che è certo è che sono dolcetti buonissimi, soprattutto inzuppati nel caffè!

La ricetta per 15 fave dei morti

  • 100 grammi di farina
  • 100 grammi di zucchero
  • 200 grammi di mandorle dolci spellate
  • 20 grammi di burro sciolto
  • scorza di mezzo limone grattata
  • 1/2 bicchierino di grappa (o acquavite)
  • 1 uovo

Procedimento:

1. Tritare finemente le mandorle a mano e mescolarle in una ciotola con lo zucchero. Non utilizzare il frullatore pe tritarle: rovinereste il risultato!

2. Praticare un buco al centro e versare il burro sciolto, la farina e la buccia del limone grattata. Aggiungere anche l’uovo sbattuto e la grappa alla fine.

3. Mescolare per bene fino a formare un impasto solido quindi dividere in 15 pezzettini della grandezza di una pallina.

4. Mettere in forno a 160° per circa 15 minuti facendo attenzione a non bruciarle. Far raffreddare e servire con del vino per dolce.

Tempo di preparazione: 30 minuti.

Il limone può essere sostituito con estratto di fiori di arancio o con un pizzico di cannella per delle varianti.


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