LA FESTA DELLA FRASCA A GIANO DELL’UMBRIA

Frasca

Nell’ambito dell’iniziativa Frantoi Aperti, anche a Giano dell’Umbria si celebra l’olio con la Festa della Frasca, che si terrà domani 26 e domenica 27 novembre. Il mese dell’olio si conclude così con la celebrazione di una festa tipica contadina legata al periodo della raccolta e della lavorazione delle olive.

Festa della Frasca: la storia

La Tradizionalmente in Umbria, una volta terminata la fase della raccolta, veniva celebrata la cosiddetta “buonfinita”, allestendo sulle aie dei casali rurali delle feste improvvisate. I partecipanti prima di andare via lasciavano dei piccoli doni su un tralcio di olivo, la frasca, destinati in genere al padrone di casa o al caposcala (il coordinatore degli operai). 
Intorno alla pianta così addobbata si raccoglievano per la festa tutti i protagonisti della raccolta.

Al suono degli organetti si ballava il salterello, si recitavano stornelli e si degustavano i piatti semplici della cucina contadina.
 Per “vestire l’olivo a festa” si utilizzavano gli oggetti più svariati, dai nastri colorati alla frutta, dalle caramelle ai piccoli giochi per i bambini, compresi i piccoli doni per i festeggiati, come ad esempio calze o cravatte.

Festa della Frasca ai giorni nostri

Il 26 e 27 novembre si rievoca la festa della Frasca nel piccolo borgo medievale di Giano dell’Umbria. Durante la sfilata che attraverserà le vie del paese, 
un carro tirato dai buoi trasporterà la frasca addobbata fino alla piazza principale. L’accompagneranno i coglitori in abiti d’epoca come il “guazzarone” (una sorta di tunica che veniva utilizzata per ripararsi dall’umidità, dalla nebbia e dai rigori invernali frequenti in epoca di raccolta) con strumenti di raccolta originali (come i rastrelli di legno e il “cojituio”).

Sarà presente anche un gruppo folkloristico per  rievocare i canti e le danze della tradizione contadina umbra. In piazza del municipio si concentrerà tutta la festa con degustazioni gratuite della tradizionale bruschetta con l’olio novello e di altri prodotti tipici, come le frittelle di pane e i dolci, il tutto accompagnato dall’ottimo vino delle colline gianesi.

Oltre alla sfilata, il programma è ricco di eventi collaterali e non mancherà nemmeno quest’anno il coinvolgente corso di cucina Chef vs Nonna. Si tratta di una vera e propria sfida ai fornelli tra innovazione e tradizione prevista per domenica 27 novembre alle ore 12:00. Da una parte lo chef Laura Saleggia, con una cucina innovativa ma allo stesso tempo tradizionale e dall’altra l’ambasciatrice indiscussa della cucina umbra, Nonna Grazia. Le due cuoche si confronteranno su una ricetta gianese che tradizionalmente veniva preparata in occasione della benfinita della raccolta delle olive, le deliziose Frittelle di San Giuseppe.

Molto altro ancora in programma per i due giorni della manifestazione. La mostra fotografica “Gli Ulivi immortali. Giano dell’Umbria e le sue piante d’argento” a cura di Ernesto De Matteis, visite guidate al territorio in navetta con Oleovagando tra olivi millenari, abbazie benedettine e frantoi aperti…a cura di Erica Baciocchi,  trekking tra i boschi alla ricerca di erbe spontanee a cura di Federico Famiani e tanti coinvolgenti giochi popolari per i più piccoli.


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