
Preparata per la festività dei morti, la rocciata è un dolce che si realizza anche nel periodo natalizio. La vera ricetta della rocciata nessuno la sa. O meglio: ogni famiglia ha la sua, e il confronto tra la rocciata della mamma e della suocera, o quella della nonna, è un tema molto spinoso in tutto il folignate. Quella che vi proponiamo qui non è La ricetta della rocciata, ma la ricetta della rocciata che si fa a casa nostra! Ecco le dosi (per circa due rocciate medio grandi).
La ricetta della Rocciata
Per la sfoglia:
- 500/550 gr di farina
- 300 gr acqua e vino bianco secco rigorosamente tiepidi
- 2 cucchiai di olio d’oliva
- un pizzico di sale
Per il ripieno:
- zucchero
- cacao
- cannella
- una manciata di anice
- scorza di ½ limone
- due o tre manciate abbondanti di noci
- una manciata di pinoli
- 3-4 mele
- una manciata di uvetta
- qualche fico secco (3/4 al massimo)
Preparazione
Si parte con la preparazione del ripieno, la sera prima. Mele, noci e fichi vanno ridotti a pezzetti; zucchero, cacao e cannella aggiunti a gusto (a casa mia si mette parecchio cacao, poco zucchero e giusto una spruzzata di cannella).
Il giorno dopo si passa alla sfoglia. Preparare sulla spianata il classico vulcano di farina al cui centro vanno aggiunti tutti gli altri ingredienti. L’acqua e il vino vanno aggiunti una volta scaldati, mai freddi. L’impasto va lavorato finchè non diventa molto liscio, morbido ed elastico. A questo punto si procede a stendere la sfoglia che va tirata finchè non diventa sottolissima, quasi trasparente. Quando la sfoglia è pronta la si trasferisce su una tovaglia e si aggiunge il ripieno. Aiutandosi con la tovaglia si chiude il dolce partendo dall’esterno verso l’interno. La cottura al forno è a 180° C per circa 20 – 25 minuti.