
Storie della buonanotte per bambine ribelli: come nasce
«Ci siamo rese conto che il 95 per cento dei libri e dei programmi tv con cui siamo cresciute, non avevano bambine o ragazze in ruoli importanti. Abbiamo fatto un po’ di ricerche e scoperto che le cose non sono cambiate tanto negli ultimi vent’anni, e così abbiamo deciso di fare qualcosa», spiegano le autrici. Francesca ricorda che «nei libri per bambini ci sono ancora molti stereotipi di genere» e i genitori non hanno a disposizione abbastanza cartoni animati, riviste o libri con modelli femminili positivi: «Per questo abbiamo scritto questo libro».
E per sciverlo sono ricorse al crowdfunding, lanciando una campagna su kickstarter, uno dei siti più famosi per la raccolta fondi online. E non solo sono riuscite ad arrivare al target, ma sono diventate la raccolta fondi per un libro per bambini più di successo nella storia del sito.
Storie della buonanotte per bambine ribelli: le autrici
Il libro è speciale per un terzo motivo, che sono le autrici. Elena Favilli e Francesca Cavallo sono due italiane che hanno fondato nel 2012 Timbuktu lab, un progetto editoriale multimediale di qualità, che ha portato prima di questo libro anche ad altri volumi, pensati per i bambini ed i ragazzi del futuro.
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