
Sul binomio donne e calcio esistono da sempre troppi luoghi comuni. Molti li considerano addirittura termini che non possono stare neanche nella stessa frase! Se una volta, però, per molte di noi, cos’era un fuorigioco e a cosa serviva il dischetto a centro campo era un mistero, oggi, la maggior parte delle trasmissioni di calcio ha la sua giornalista sportiva di fiducia e la finale di Champions League è una partita che pochissime donne si perdono. Che il gentil sesso non ne capisca di calcio quindi non è più vero e non solo c’è chi lo tifa e lo guarda, ma addirittura chi ne parla, e lo fa con quell’ironia, spigliatezza e simpatia che gli uomini si sognano.
Ad un fischio dal calcio di inizio del prossimo campionato di calcio, abbiamo incontrato l’autrice del divertentissimo blog, ma non per questo meno autorevole, COLPO DI TACCO, il posto adatto per chi il calcio lo ha sempre amato, per chi lo ha scoperto da poco e per chi muove i primi timidi passi, con la voglia di scoprirne e saperne di più.
Colpo di tacco: palla ad Agnese
Agnese raccontaci qualcosa di te e di questo tuo spazio. Com’è nata l’idea e soprattutto perché?
Fin da piccola ho sempre seguito il calcio e, così, all’improvviso mi è venuta in mente l’idea di aprire un blog che parlasse di questo argomento. Ma non nel modo tradizionale, cerco infatti di farlo con ironia e leggerezza, togliendo a questo sport quell’aurea di sacralità che in molti gli danno. Alla fine è sempre e solo uno sport, un divertimento. Da donna mi sono presa questa libertà.
Per quale motivo, secondo te, anche le donne, devono amare il calcio e votarsi a questa religione fino a poco tempo fa del tutto maschile?
Non devono farlo se non vogliono. La mia, è una passione che mi ha tramandato mio padre e le passioni ti contagiano a prescindere dal sesso. Ora il calcio non è più solo una prerogativa maschile, e ben venga. Molte donne lo seguono e grazie al blog ne ho conosciute diverse, che tifano, vanno allo stadio o hanno a loro volta degli spazi online dove ne parlano e ne discutono. Esistono donne arbitro che dirigono gare maschili, non ad alti livelli, ma è sempre un inizio. E anche il calcio femminile comincia a crescere e ad avere il suo pubblico. Era ora!
Quali sono le nozioni base da cui partire per guardare una partita senza “perdersi”?
Ci sono due squadre composte da 11 giocatori e lo scopo è quello di mettere la palla, che si litigano per 90 minuti, nella rete avversaria. Scherzi a parte, bisogna godersi la partita, arrabbiandosi pure un po’, ma anche farsi passare tutto quando la gara finisce. Spesso so che non è facile, ma sarebbe la regola fondamentale per non perdersi nella follia dei tifosi. Certo, non posso dire: “guarda la partita e rilassati” perché un vero tifoso non si rilassa mai…
Soprattutto come si fa a non annoiarsi?
Se una cosa piace non ti annoia. Può capitare di annoiarsi davanti a una partita, ma perché la gara è brutta o giocata male, ma la maggior parte delle volte è divertente ed entusiasmante. Se il calcio annoia è bene non guardarlo. A me fanno lo stesso effetto i programmi di cucina e per questo non li guardo. Ma questa non è una prerogativa femminile: conosco diversi uomini che odiano il calcio e non guarderebbero una gara per nulla al mondo.
Partita in Tv o allo stadio?
Allo stadio ha tutto un altro sapore. Lo stadio è molto più coinvolgente ed emozionante. Canti, tifi e ti viene la pelle d’oca. Tutti dovrebbero vedere nella vita, una partita allo stadio. Per spiegarsi: è come guardare un film al cinema o in televisione…
Quali sono le pecche del calcio italiano?
Tralasciando tutti i problemi che fanno storcere il naso, come calciatori troppo pagati, violenza e razzismo: tutti argomenti sacrosanti che vanno affrontati non per luoghi comuni e che ognuno vive secondo la propria coscienza, da “tifosa concreta” dico gli stadi. Troppo vecchi, non accessibili a tutti e lontani anni luce a quelli stranieri, fatti a misura di persona e molto più sicuri, anche per i bambini. Il modello Juve andrebbe copiato, almeno dai club più importanti. Già sarebbe un inizio per riportare la gente in curva e per far rivivere il calcio allo stadio e non solo in tv.
Di quale partita ti piacerebbe fare la telecronaca?
Una finale di Champions League, magari con il Perugia in campo o un Mondiale. Troppo presuntuosa?!
Sta per iniziare il campionato. Ci fai un pronostico e ci dici chi si saprà far ricordare?
Spererei che dopo sei anni di dominio Juve ci possa essere un cambio, anche solo per movimentare il campionato. Spererei di trovare più competizione tra le big… staremo a vedere! Non voglio fare un pronostico preciso. Meglio tenere un profilo basso.
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