
Con l’avvicinarsi dell’inizio delle scuole molti genitori si stanno chiedendo come comportarsi visto il nuovo obbligo vaccinale. In base al Piano Nazionale Prevenzione vaccinale 2017-2019 e, soprattutto, alla nuova legge 119 del 31 luglio, cambiano gli obblighi per i genitori al momento dell’iscrizione a scuola. Il decreto omogenizza su tutto il territorio italiano le attività di prevenzione e contenimento epidemiologico.
Nello specifico vengono rese obbligatorie in via permanente o temporanea dieci vaccinazioni, per tutti i nuovi nati con successivi richiami nel corso dell’adolescenza e scuola dell’obbligo (0-16 anni). I due gruppi di vaccinazioni sono:
Vaccinazioni obbligatorie in via permanente
1. anti-poliomelitica
2. anti-difterica
3. anti-tetanica
4. anti-epatite B
5. anti-pertosse
6. anti Haemophilus influenzae tipo B
Vaccinazioni obbligatorie temporaneamente (sino a diversa successiva valutazione)
7. anti-morbillo
8. anti-rosolia
9. anti-parotite
10. anti-varicella
Viene previsto che sia attivato uno specifico monitoraggio effettuato da un’apposita Commissione, operante presso il Ministero della Salute che verificherà: la copertura vaccinale raggiunta, i casi di malattia, le reazioni e gli eventi avversi. Sulla base di questi dati, dopo un monitoraggio di almeno tre anni, potrà essere eliminata l’obbligatorietà dei vaccini del secondo gruppo. Le dieci vaccinazioni obbligatorie sono tutte offerte in modo gratuito. La loro omissione o differimento può avvenire solo in relazione a pecifiche condizioni cliniche documentate e attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta. Possono essere omesse anche in caso di avvenuta immunizzazione per effetto della malattia naturale. L’avvenuta immunizzazione per vaccinazione e/o naturale contrazione è un requisito obbligatorio per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (bambini 0-6 anni), mentre comportano l’applicazione di sanzioni pecunarie per i bambini e ragazzi nella scuola dell’obbligo (6-16 anni).
Come sapere se siamo in regola o no?
In Umbria, nei prossimi giorni, in accordo con i tempi stabiliti dal decreto, arriveranno i certificati di stato vaccinale di tutti i bambini e ragazzi minori di 16 anni. Nel caso di inadempienze, i genitori potranno comunque iscrivere i propri figli e non incorrere in sanzioni, purchè si sia in possesso di un appuntamento per far avvenire la vaccinazione. I casi di impossibilità alla vaccinazione per motivi di salute o di avvenuta immunizzazione naturale dovranno essere dimostrati.
Ricordiamo che accanto alle vaccinazioni obbligatorie sono raccomandate le seguenti:
1. anti-meningococcica C
2. anti-meningococcica B
3. anti-Rotavirus ai nuovi nati
4. anti-pneumococcica
5. anti-HPV (per le ragazze 12enni, e i maschi 11enni).