
Le gole del Nera sono un percorso ciclo pedonale che, partendo da Narni Scalo, porta fino a sotto l’abitato di Narni, nella zona detta delle Mole, percorrendo il vecchio tracciato della ferrovia. Lungo il percorso sono diversi i punti di interesse, ma tra tutti il più pittoresco è certamente l’abitato di Stifone, con le sue sorgenti. Stifone e le gole del Nera sono uno dei tanti luoghi incantati che l’Umbria offre, ma di cui spesso non si conosce l’esistenza. Noi ci siamo stati e vi raccontiamo come affrontare questa gita con i bambini.
Stifone: il paese delle sorgenti
Stifone è un piccolissimo borgo arroccato lungo il percorso del fiume Nera. E’ raggiungibile dalla ciclopedonale delle Gole del Nera tramite un ponte posto sotto il piano del percorso, ma si può arrivare anche in auto, lasciandola proprio appena fuori dal borgo. L’aspetto di presepe del paese di Stifone e le sue acque blu cobalto (a causa dell’alta percentuale di rame disciolto), rendono questo piccolissimo scampolo di terra magico.
Sin dal medioevo, Stifone era noto per la gran quantità di mulini ad acqua, il più importante dei quali era il Mola Alberti, dal nome dei proprietari. Seppur non ottimamenti conservati, ancora è possibile vedere le vasche e intuire l’antica presenza dei molini.
Visitando Stifone sarete tentati da un tuffo ma, nonostante il divieto di balneazione, troverete probabilmente qualcuno che oserà fare il bagno. Eppure sarà meglio resistere alla tentazione! Come ben segnalato, tutta la zona può subire, infatti, gli improvvisi aumenti del livello delle acque per il rilascio da parte della vicina centrale idroelettica di ingenti quantità di acqua. Solitamente l’immissione è segnalata dal suono di una sirena, ma se le turbine idroelettriche vanno in blocco, l’inondazione può avvenire senza preavviso. Probabilmente i bambini saranno tentati comunque di ‘assaggiare’ l’acqua. Sarà possibile farlo in maggiore sicurezza nei ruscelletti di acqua limpida che ci sono nel paese.
Il cantiere navale di Stifone
A circa un km dall’abitato di Stifone, riprendendo la strada ciclopedonale, è possibile arrivare all’antico cantiere navale. Il sito, di origine romana, è stato rinvenuto solo nel 1969, in località Le Mole. La sua posizione è a ridosso di quello che era il porto fluviale dell’antica Narnia, alcuni dei cui resti sono ancora visibili nell’alveo del fiume. Purtroppo, però, tutta l’area non è tenuta bene. Le canne sono piuttosto alte, e fondamentalmente, è una zona acquitrinosa non sempre facilmente accessibile. Anche il rilascio delle acque della centrale non facilità la visita, anzi mette in pericolo la stessa sopravvivenza dei reperti.
Le Mole di Narni
A ridosso del cantiere navale di Stifone si trovano Le mole, una piscina naturale con l’acqua turchese e smeraldo, limpida da non sembrare vera. L’aspetto globale è piuttosto selvaggio, grazie alla ricca natura, anche se recentemente l’area è stata dotata di un solarium in legno. Le Mole sono molto amate e conosciute dalla popolazione locale. Per questo sono spesso piuttosto affollate. Inoltre, così come per il tratto davanti a Stifone, sono soggette ad inondazioni dovute alla presenza della centrale e vige il divieto di balneazione.
L’accesso alle Gole del Nera
Le gole del Nera si imboccano da Narni scalo, partendo dai resti del ponte d’Augusto. Da qui si procede lungo la strada ciclopedonale che è piuttosto assolata, nonostante la vegetazione ricca lungo i margini. Il percorso completo, fino a Le Mole è di circa 6 Km.
Le Gole del Nera e Stifone con i bambini
Le Gole del Nera sono fattibili con i bambini, ma solo se si hanno in mente alcune accortezze. Prima di tutto, va detto che il percorso è più adatto ad una bella gita in bici che a piedi, visto l’ampio tracciato che, per quanto bello, rischia di essere un po’ monotono per i primi 4 km. Le gallerie del vecchio percorso ferroviario spezzano un po’ per fortuna. Inoltre, essendo andata e ritorno sopra i 10 km non si può fare con bambini troppo grandi per il passeggino, ma ancora non avvezzi a passeggiate di almeno due, tre ore. Essendo il fondo piuttosto liscio, il percorso è anche affrontabile con il passeggino: solo il passaggio al borgo di Stifone ha un fondo irregolare. Sconsigliamo con i bambini sotto i 10 anni la visita al cantiere navale di Stifone.
Nella stagione calda attenzione alle insolazioni o ai colpi di calore. Da maggio a settembre nelle ore centrali non c’è ombra: il cappellino potrebbe non bastare! Attenzione anche alle scorte di acqua: nonostante la vicinanza del Nera è presente una prima fonte (Fonte Santa Rosa) appena iniziato il percorso, ma poi non ve ne sono più fino a Stifone. Lungo il percorso abbiamo trovato un solo spazio attrezzato per i picnic.
Cosa vedere nei ditorni
La città di Narni è un luogo forse non molto conosciuto ma che offre tanto. Se cercate altro da visitare oltre alle Gole e Stifone, potete passeggiare per borgo della città, ma anche la Narni sotterranea, oppure optare per il museo a misura di bambino di Palazzo Eroli. Se siete in vena di avventure, invece, non perdete Narni Adventures!