
La storia del Museo Vulcanologico di San Venanzo e del suo Parco, ha un’origine millenaria la cui scoperta, però, è piuttosto recente: quando ci si rese conto, cioè, che il terreno su cui sorge il paese di San Venanzo è di natura vulcanica. Ad un’attenta osservazione San Venanzo dall’alto presenta una forma quasi ad anello, che ricorda appunto un cratere vulcanico. Nell’area vulcanologica circostante il paese, sono stati individuati ben tre crateri ed oggi il Parco Vulcanologico rappresenta un gran tesoro per la nostra regione.
VISITARE IL PARCO E IL MUSEO VULCANOLOGICO
Il Museo Vulcanologico è ospitato all’interno del palazzo Faina a San Venanzo e il Parco Vulcanologico, naturale estensione all’aperto del Museo, è visitabile attraverso un piacevole percorso ad anello di circa 1 km, che si snoda fra l’esterno ed l’interno della colata lavica più estesa, nota con il nome di Venanzite.
Lungo il sentiero sono presenti punti di sosta che mettono in evidenza i caratteri fondamentali delle rocce, dei minerali in esse contenuti e della storia di questi fenomeni vulcanici: è come se si facesse un viaggio all’interno di un vulcano in sezione con la possibilità di toccare con mano e fare osservazioni da un punto di vista decisamente inusuale.
Di grande interesse anche i resti degli animali rinvenuti sul monte Peglia, luogo di ritrovamento anche dei cosiddetti “chopper”, la cui datazione ha permesso l’attribuzione a manufatti dell’Homo Erectus, che hanno consentito di comprendere meglio le evoluzioni del clima di questa parte dell’Italia centrale.
Il museo è visitabile in circa 45 minuti, approfittando della presenza delle guide in loco, mentre il percorso del parco si può fare comodamente in meno di un’ora, non necessitando di particolare abbigliamento o equipaggiamento tecnico.
Il Museo rimarrà aperto nei mesi di settembre, ottobre e novembre, tutte le domeniche dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Per maggiori informazioni potete consultare il sito del Parco, visitare la pagina Fb dedicata, oppure chiamare il numero 339 77 43 826.