
Con il caldo, si sa, è bene vestirsi più leggeri e la voglia di scoprirsi è tanta. Ecco che tutte noi siamo così in lotta con loro: i peli che si ostinano a crescere dove non vorremo! Se per una donna non incinta questo è già di per sè piuttosto snervante, che dire del periodo di gravidanza, quando non tutti i prodotti sono utilizzabili? In teoria durante i 9 mesi la produzione abbondante di estrogeni dovrebbe rallentare la crescita dei peli superflui, ma questa opzione non è da tutte sperimentata, ad esser proprio sincere.
Sia che siate fortunate che no, quale metodo è il più adatto a depilarsi? Ognuno ha dei pro e dei contro che in gravidanza possono diventare ancora più importanti o sparire. Vediamoli uno alla volta, così che ognuno possa decidersi sul da farsi.
La ceretta
La ceretta è una sostanza composta per lo più da resina e cere naturali a cui vengono aggiunte creme addolcenti. Può essere a caldo o a freddo, le cosiddette strisce. Nel primo caso va sciolta con il forneletto come fa l’estetista o a bagno maria, e spalmata fusa sulle gambe: di solito la temperatura è intorno ai 40°
Vantaggi: la ceretta è tra i metodi più duraturi, in quanto è un rimedio epilativo: rimuove il pelo con tutta la radice. Altro vantaggio è che se si fa dall’estetista riusciamo a farci depilare in zone dove non arriviamo facilmente causa pancione.
Svantaggi: la ceretta, soprattutto a caldo, è rischiosa per i capilari. Il calore e lo strappo possono romperli, a causa della loro maggior fragilità. Inoltre, può favorire la comparsa di varici. Tali rischi si riducono nel caso di ceretta a freddo, soprattutto fino a tutto il secondo trimestre o comunque nel caso di aumenti ponderali non eccessivi.
LE CREME E I SAPONI
I saponi e le creme sono a base di sostanze chimiche in grado di sciogliere la cheratina, e quindi i peli, rendendoli facilmente eliminabili con acqua e un po’ di strofinamento. Non possono essere utilizzati su pelle infiammata o non intatta. Contrariamente a quanto alcune mamme temono, le sostanze che contengono non vengono assorbite in profondità e non vanno in circolo, se non in quantità assolutamente trascurabili.
Vantaggi: è un metodo per nulla traumatico per capillari & Co.
Svantaggi: benchè i prodotti oggi in commercio sono a basso rischio allergie, possono causare la irritazioni della pelle sensibile delle future mamme. Altra questione non di poco conto è non possono essere applicate prima dell’esposizione al sole. I fenomeni di fotosensibilizzazione sono già molto frequenti durante la gravidanza e rischiano di essere accentuati.
IL RASOIO
E’ un metodo depilatorio: recide il pelo. Può essere elettrico o manuale: in entrambi i casi è bene associarlo ad un velo di gel o di schiuma per ammorbidire pelle e peli evitando tagli.
Vantaggi: non ha nessuna controindicazione dal punto di vista della salute nè della mamma nè del bambino. Agisce, infatti, solo sulla parte visibile del pelo.
Svantaggi: i peli crescono più velocemente di qualsiasi altro metodo, rinforsandosi. Se viene utilizzato senza gel o schiume più comunque irritare la pelle.
IL LASER,L’ELETTRODEPILAZIONE E LA LUCE PULSATA
L’elettrodepilazione tramite un ago invia una leggera scarica di corrente in grado di distruggere il bulbo pilifero rendendolo inattivo. Il laser, e la luce pulsante sfruttano entrambi le proprietà energetiche della luce per colpire la melanina (la sostanza che da colore al pelo) presente nel fusto e nel bulbo del pelo. I meccanismi tecnici tra i due differiscono così come l’ampiezza della zona trattabile.
Vantaggi:sono metodi definitivi! La luce pulsata e il laser sono anche non dolorosi.
Svantaggi: sono tutti sconsigliati in gravidanza. A prescindere dagli effetti sul feto, che non si conoscono ancora, potrebbero favorire l’insorgenza anche di macchie.
GLI SCHIARENTI
Le creme schiarenti sono prodotti a base di acqua ossigenata e ammoniaca. Servono per decolorare il pelo, facendolo diventare biondo e, quindi, quasi invisibile.
Vantaggi: non sono dolorosi e possono essere utilizzati su ampie superfici.
Svantaggi: possono essere molto irritanti per la pelle. Inoltre, è bene evitare in gravidanza l’utilizzo di sostanze come l’ammoniaca potenzialmente a rischio per il feto.
GLI EPILATORI
Con questo termine si intendono tutti gli apparecchi, elettrici o a batteria, che strappano il pelo grazie a pinzette che lo agganciano. Si utilizzano come i normali rasoi, facendoli scorrere sulla pelle in contropelo.
Vantaggi: Non sono nocivi per il feto, in quanto utilizzano un’azione meccanica simile a quella di numerose pinzette.Hanno, inoltre, effetto prolungato.
Svantaggi: Non sono indicati se si soffre di varici o di capillari dilatati, così come la ceretta a freddo.
E voi quale metodo scegliete?
non solo in gravidanza… 😀 😀
di sicuro!!!